Laser fibra ottica: come funziona?
Nel caso del laser a fibra ottica, il mezzo attivo è costituito da fibre di vetro: una volta eccitate dalla sorgente solida, le fibre ottiche generano il raggio che viene poi trasmesso alla testa laser. Il laser è costituito da 4 componenti:
- La pompa, in forme variabili (lampade, diodi, polarizzazione anodo-catodo). Nel caso del laser a fibra, la sorgente di energia è sempre di tipo solido.
- Il materiale laserante (il mezzo attivo), ossia il materiale che viene eccitato e genera l'emissione del laser - in questo caso, la fibra di vetro.
- Una cavità risonante, cioè lo spazio fisico in cui il fascio laser viene prodotto.
- Il sistema ottico, che trasmette il raggio laser e lo focalizza nella zona che deve essere incisa.
Quali materiali marcare con un laser a fibra ottica
La varietà di materiali - metallici e plastici - idonei alla marcatura con laser a fibra ottica è molto vasta:
- acciaio, inox e leghe di acciaio
- alluminio anodizzato
- metalli rivestiti
- ferro
- rame
- ottone
- titanio
- metalli preziosi
- polimeri termoplastici
Vantaggi dei marcatori laser fibra
- Longevità delle fonti laser. I marcatori laser a fibra ottica possono essere utilizzati anche per 100.000 ore di fila senza aver bisogno di manutenzione.
- Precisione. Non intaccano la superficie di plastiche trasparenti e metalli.
- Ampio range. Espandono la gamma di dimensioni degli oggetti da marcare.
- Costi di gestione ridotti.
- Semplicità di lavorazione, anche su supporti difficili come l’ottone e il rame (molto riflettenti).
Varietà di applicazioni dei laser a fibra
Il laser fibra ottica è certamente uno degli strumenti privilegiati per la marcatura industriale. Il campo di applicazione, sebbene in comune con la tecnologia laser YAG tradizionale, vede protagonista il marcatore laser a fibra ottica nelle marcature dei metalli duri e sulle plastiche ove sia richiesto un alto contrasto dei messaggi.
Disponibili anche nella versione a “fibra continua”, i marcatori laser fibra sono particolarmente efficaci nella rimozione (coating removal) delle vernici spalmate sui film flessibili. Utilizzati nelle grandi produzioni alimentari e pet food per la marcatura in linea ad alta ed altissima velocità.