Il Testo Unico del Vino è legge
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica che, con l’approvazione definitiva alla Camera dei Deputati in data 28 Novembre 2016, il Testo Unico del Vino è legge.
“Con questo provvedimento – ha dichiarato il Ministro Maurizio Martina – rendiamo il vino italiano sempre più forte e all’avanguardia in Europa. Il Testo Unico è frutto di un lavoro parlamentare approfondito e condiviso, che dà alla filiera nuovi strumenti operativi. Avere in una sola norma di 90 articoli tutte le disposizioni, unificando, aggiornando e razionalizzando le leggi esistenti, rappresenta un risultato storico. Una tappa cruciale del percorso di innovazione e semplificazione burocratica che stiamo portando avanti”.
La legge si concentra su un’operazione concreta di semplificazione su produzione, commercializzazione, denominazioni di origine, indicazioni geografiche, menzioni tradizionali, etichettatura e presentazione, gestione, controlli e sistema sanzionatorio. Un’unica legge di riferimento che favorisce produttori ed operatori del settore e che porta ad uno snellimento burocratico molto importante.
Tra le novità apportate dalla riforma è prevista una disposizione sulla salvaguardia dei vigneti eroici o storici al fine di promuovere interventi di ripristino, recupero e salvaguardia.
Importante innovazione anche nella tutela del prodotto contro la contraffazione. I controlli sulle imprese del settore vitivinicolo confluiscono nel registro unico dei controlli (RUCI) a prescindere se siano o no imprese agricole.
Viene inoltre garantito ampio spazio all’innovazione, con la possibilità di introdurre in etichetta sistemi di informazione al consumatore che sfruttino le nuove tecnologie, contribuendo ad aumentare la trasparenza del prodotto.